Ampliare i confini della produzione chimica ecocompatibile
Il team CABBI ha dimostrato un modo innovativo per modificare queste molecole, una scoperta rivoluzionaria che promette nuove reazioni chimiche rilevanti a livello industriale e soluzioni energetiche sostenibili.
Al centro della loro ricerca c’è l’uso di sistemi fotoenzimatici.
In termini più semplici, è come potenziare con una torcia i minuscoli lavoratori della natura, gli enzimi, consentendo loro di assemblare o riparare strutture molecolari in modi senza precedenti.
Sfruttando il potere della luce, questi scienziati hanno portato alla luce nuove reazioni chimiche che in precedenza si pensava fossero irraggiungibili.
Lo studio, pubblicato in Chimica della natura, è stato condotto da ricercatori dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign.
Gli autori principali sono Huimin Zhao, leader del tema di conversione del CABBI, professore di ingegneria chimica e biomolecolare (ChBE), leader del tema di progettazione di biosistemi del Carl R. Woese Institute for Genomic Biology (IGB) e direttore del NSF Molecule Maker Lab Institute dell'Illinois. ; e Maolin Li, un ricercatore associato post-dottorato presso CABBI, ChBE e IGB.
Gli azaareni, apparentemente minuscoli nel vasto universo della chimica, svolgono tuttavia un ruolo monumentale.